spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 27 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Anche tu puoi dire grazie”: al via dal Meyer la campagna di solidarietà

    In ogni ospedale una bacheca o un albero di Natale per sostenere chi affronta l’emergenza dalla prima linea: medici, infermieri, personale sanitario...

    FIRENZE – Una bacheca o un albero di Natale in ogni ospedale, per ringraziare e sostenere medici, infermieri, personale sanitario, ovvero tutti coloro che vivono in prima linea l’emergenza sanitaria della pandemia.

    L’iniziativa della Regione Toscana, in collaborazione con le Aziende sanitarie e quelle ospedaliero-universitarie, presentata ufficialmente ieri, 19 dicembre, al Meyer, permetterà a ogni cittadino di poter esprimere il suo apprezzamento, il suo incoraggiamento, le proprie emozioni, nei confronti di chi si è preso cura di lui, in un momento così delicato.

    “Anche tu puoi dire grazie” è scritto in calce alla bacheca, che potrà essere trovata all’ingresso delle strutture e sulla quale potranno essere lasciati i messaggi.

    “Volevamo creare un modo semplice, immediato, di sostenere con un grazie chi è in prima fila in questa difficile battaglia contro la pandemia” spiega il presidente, Eugenio Giani“.

    “Sappiamo – prosegue – che tante persone provano un sentimento di gratitudine verso chi li ha aiutati in questa fase così difficile. In questo periodo natalizio è significativo poter trovare un canale per poter esprimere questo sentimento, offrendo anche un ulteriore sostegno a chi è ogni giorno vicino ai malati”.

    L’avvio della campagna dall’ospedale Meyer

    “Abbiamo voluto creare anche così, nel periodo delle festività natalizie, un luogo simbolico di incontro tra operatori, pazienti e loro familiari, affidato alla parola scritta e ad altre forme di attestazione di apprezzamento” aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini.

    “I numeri da soli – aggiunge – non bastano a far comprendere quale sia stato l’impatto della pandemia nella vita di tutti. Chi ha vissuto, e vive, l’esperienza di questa emergenza sanitaria e della malattia sulla propria pelle sente poi il bisogno di esprimere le proprie emozioni e non sa come farlo, dove, e in che modo”.

    “Abbiamo raccolto un’esigenza crescente – conclude Bezzini – che ci è arrivata da più parti, e abbiamo provato a fornire uno strumento che desse spazio a frammenti di vita da condividere con semplicità”.

    Una selezione dei messaggi, che verranno scritti nelle bacheche, sarà raccolta e pubblicata quotidianamente sul sito della Regione, in una pagina web dedicata.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...