Uno dei piatti impossibili della cucina fiorentina è la trippa.
Impossibile perché.. dopo che hai fatto a striscioline la trippa te ne mangi una così tanto per fare.
Poi prendi un po’ di sale e ne provi una così, poi col pepe, poi con l’olio, poi con il limone; provi vari abbinamenti finché non ti accorgi che te la sei mangiata tutta.
Mannaggia alla trippa.
Che cosa ci va dentro
1 kg di trippa
400 g di passata di pomodoro
1 cipolla rossa
Sale, pepe, peperoncino
Olio (di quello che “spacca”)
Come si fa (qui il mini video tutorial)
Soffriggi la cipolla ben tritata, in un po’ d’olio; calaci dentro la trippa tagliata a striscioline, falla cuocere per una ventina di minuti.
Aggiungi sale, pepe, peperoncino e poi la passata di pomodoro.
Fai cuocere per una quarantina di minuti, il sugo è buono ma fallo restringere.
Va servita tiepida, con pepe nero macinato fresco e parmigiano.
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Sono nato a Firenze il primo d’aprile del 1978 all’ora di pranzo.
Mi sono pagato gli studi cucinando, ho fatto il classico al “Machiavelli” e mi sono laureato in chimica all’Università di Firenze.
Vivo da sempre all’Impruneta anche se viaggio per lavoro e per piacere molto di frequente, nel mio sangue scorre il Chianti nei miei pensieri Firenze.
Dirigo i corsi accademici del Cordon Bleu di Firenze, il master in arti e scienze culinarie dell’ateneo IUL e insegno cucina scientifica ad ALMA (Parma).
Ho il piacere di tenere lezioni di cucina in tutta Italia e gestisco consulenze in ambito ristorati un pò a giro per il mondo.
Ogni articolo partirà con un ricordo, o comunque sarà contestualizzato all’interno di un’esperienza.
E diventerà poi una ricetta vera e propria… .