SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Mattinata incredibile, e non è purtroppo un pesce d'aprile, con una caccia all'uomo (anzi, agli uomini) ancora in corso, nei campi e nei boschi attorno a San Polo in Chianti.
L'arresto a Strada in Chianti
Le notizie degli ultimi istanti dicono che uno dei due ladri è stato arrestato: per lui la fuga fra campi e boschi, a perdifiato, a piedi, si è conclusa addirittura a Strada in Chianti.
Era alla fermata dell'autobus facendo finta di nulla. E' stato cane, Grimm, a fiutare la traccia che ha portato fino a Strada in Chianti. I carabinieri, insospettiti anche dall'abbigliamento,molto somigliante a quello descritto dalle testimonianze, si sono avvicinati: ed è scattato l'arresto.
Adesso sarebbe stato portato a San Polo, all'ufficio postale, per cercare di fare un riconoscimento con i testimoni della rapina.
La rapina di questa mattina
I fatti fino al momento dell'arresto: questa mattina due individui, probabilmente extracomunitari (forse di lingua slava), arrivati a bordo di una Ford Fiesta scura (uno ha ai piedi un paio di scarpe da ginnastica rosse), hanno assaltato l'ufficio postale di San Polo in Chianti: è la seconda rapina subita da questo piccolo ufficio di paese in pochi giorni, dopo quella del 15 febbraio scorso.
E' il primo del mese e i rapinatori sapevano bene che ci sarebbe stata la distribuzione delle pensioni: hanno preso i soldi non appena sono stati "scaricati" dal furgone, ma quando sono usciti fuori l'auto pare fosse stata bloccata addirittura dalla popolazione.
I due quindi, sembra sparando in aria (probabilmente con arma scacciacani), sono scappati a piedi: uno ha preso la direzione di Vitiano, uno quella de La Pieve-Rubbiana. Sembra che altri colpi in aria siano stati sparati da una guardia giurata.
Il terrore a San Polo
Attimi di terrore per i sanpolesi: chi si è gettato a terra, che si è chiuso nelle case. Necessario anche l'intervento di un'ambulanza per soccorrere alcuni rimasti in stato di choc.
Avvisato immediatamente il 112, con le pattuglie dei carabinieri che hanno messo in moto una imponente caccia fra boschi e campi, anche con l'ausilio dei cani molecolari.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
di Matteo Pucci, Antonio Taddei
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