spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 8 Maggio 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Eleonora da Tavarnuzze a Sanremo Young, conquista la seconda fase della gara

    La cantante diciassettenne ha interpretato all'Ariston ieri sera "Quello che le donne non dicono"

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) Con una bella interpretazione di "Quello che le donne non dicono", capelli rosa rasati di lato e chiodo smanicato la tavarnuzzina Eleonora Pieri ha calcato ieri sera il palco dell'Ariston nella prima serata di Sanremo Young, il teen talent di Raiuno condotto da Antonella Clerici.

     

    A giudicare la sua performance tra gli altri c'era anche il "compaesano" Marco Masini che ha osservato che la canzone della Mannoia non era "troppo giusta per lei", ma Eleonora ha comunque convinto pubblico e giuria e  si è aggiudicata il settimo posto nella classifica, può accedere alla seconda puntata del talent, il 23 febbraio.

     

    Eleonora studia canto da quanto a sette anni è entrata a far parte di un coro di voci bianche, prima dell'esibizione ha ammesso di avere "un po' di ansia" ma sul palco è apparsa a suo agio e Tavarnuzze continua a fare il tifo per lei: "Ha una bella voce e una notevole presenza scenica", commentano i tavarnuzzini su Facebook e insieme agli auguri di compleanno oggi gli incoraggiamenti:  "Fatti largo, bravissima", "Avanti tutta".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...