spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 27 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Commercio locale: il Comune di Bagno a Ripoli ha premiato 52 botteghe storiche

    Dal giornalaio all'alimentari, dal tappezziere all'orefice: una bella giornata dedicata ai "nostri" negozi e artigiani

    BAGNO A RIPOLI – Un negozio aperto, una luce accesa, un artigiano che tiene in vita un fondo commerciale: i nostri paesi vivono su questa grande ricchezza, che con fatica e orgoglio ancora viene portata avanti da tante famiglie.

     

    Ci sono il liutaio e l'artista del mosaico. L'alimentari tramandato dai nonni ai nipoti e l'antico ortofrutta. Ci sono il tappezziere e l'orefice, il meccanico e il giornalaio, il fabbro e il farmacista, la trattoria e la ferramenta.

     

    È l'esercito delle cinquanta botteghe storiche di Bagno a Ripoli, protagoniste da decenni della vita commerciale del territorio comunale, testimoni del tessuto economico produttivo ripolese e presidio di socialità.

     

    Negozi ed esercizi della tradizione che sono stati premiati giovedì 22 marzo con un riconoscimento pubblico dal sindaco Francesco Casini e dall'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini.

     

    La cerimonia, ospitata alla Biblioteca comunale, è stata l'occasione per presentare ufficialmente l'Albo delle botteghe storiche e per donare a tutte una targa artistica realizzata dalla Terracotta Mariani dell'Impruneta: uno speciale marchio distintivo che ogni esercizio potrà utilizzare nella propria attività pubblicitaria.

     

    “Si tratta – dicono il sindaco e l'assessora – di realtà commerciali che hanno fatto la storia di Bagno a Ripoli, un enorme patrimonio collettivo per il valore economico e sociale acquisito in lunghi anni di lavoro, e ancora oggi punti di riferimento della vita cittadina a tutti i livelli. Per preservare questo patrimonio, tramite l'Albo delle botteghe storiche, abbiamo previsto misure tangibili come sconti sulla tassa dei rifiuti, suolo pubblico e pubblicità. Un sostegno concreto che tutela la tradizione ma che insieme pensa al futuro del nostro tessuto economico”.

     

    Per entrare a far parte dell'Albo delle botteghe storiche, gli esercizi commerciali di Bagno a Ripoli hanno dovuto dimostrare di avere almeno quaranta anni di storia sulla spalle e di essere radicati nello stesso quartiere in cui hanno mosso i primi passi.

     

    Tra le cinquanta botteghe iscritte, appartenenti ai più disparati settori, ci sono attività familiari avviate all'inizio del secolo scorso che con il tempo sono passate di generazione in generazione.

     

    Pasticcerie, lavanderie, studi immobiliari, vetrerie, bar e caffè, macellerie e mercerie, pescherie e persino produttori di casseforti, che incarnano il volto storico del commercio locale, del tessuto produttivo, economico e anche artistico del territorio.

     

    Per chi è entrato nell'Albo, sono previste agevolazioni sulla parte variabile della Tari, sulle tariffe di Tosap e l'imposta sulla pubblicità, fino al 25% di riduzione massima.

     

    Si aggiungono semplificazioni procedurali oppure riduzioni ed esenzioni dal pagamento dei diritti di istruttoria e sopralluogo, facilitazioni per il restauro o l'installazione di elementi di arredo urbano e di segnaletica pubblicitaria, nonché interventi di segnaletica, di transito e di sosta veicolare in prossimità di alcuni esercizi per facilitarne l'accesso da parte del pubblico.

     

    Al momento, sono iscritti all'albo dei negozi storici di Bagno a Ripoli quarantotto esercizi (a cui si aggiungono quattro attività che sono appena cessate principalmente per il raggiungimento dell'anzianità da parte dei titolari).

     

     

    Di seguito l'elenco completo.

     

    1 Spagnoli Novaro Snc – p.za Umberto I 16/17 – Grassina

     

    2 Tozzetti Marina Eredi di Borrani Tania e C sas – p.zza Umberto I 27 – Grassina

     

    3 Rettori Littoria – via U. Peruzzi 16 – Antella

     

    4 Merlini Giuliano Liutaio – via A. Gramsci n. 8 – Bagno a Ripoli

     

    5 Farmacia Bronzini – p.za Umberto I 45 – Grassina

     

    6 Taglionetto via dell'Antella 113 – Antella

     

    7 Camici Marco e Piero Srl – via Pulicciano n. 1- Antella

     

    8 Panificio Alimentari Cappelli Giovanni – via Pulicciano 41 – Antella

     

    9 Farmacia Bischi – via di Pulicciano n. 10 – Antella

     

    10 Paoletti Alfredo e c. Snc – via U. Peruzzi n. 53/55 – Antella

     

    11 Migliorini Piero – via del Crocifisso n. 2 – Bagno a Ripoli

     

    12 Immobiliare di Merciai Matteo – p.za Umberto I n. 8 – Grassina ( dal 1° Agosto)

     

    13 Alimentari Innocenti – via Villamagna n. 73/75 – Villamagna

     

    14 Orefice Giovannoni di Vettori Milko – via di Pulicciano n. 8 – Antella

     

    15 Provvedi Meccanica Srl – via di Scolivigne n. 56 int. 13

     

    16 Parrucci Bruno casseforti di Parrucci Antonio – via di Campigliano n. 37

     

    17 Palagi Moto di Palagi Alessandro – via Chiantigiana n. 160 – Grassina

     

    18 Trentanovi Avio – via Boccaccio n. 32 – Bagno a Ripoli

     

    19 TaPpezzeria Piantini Leonello di Piantini Costanza – via di Tizzano n. 1 – Grassina

     

    20 Vetreria Ciulli di M. Ciulli – via del Fornaccio n. 40 – Vallina

     

    21 F.lli Petrioli di Petrioli Gianni e C snc – via Pian di Grassina n. 18 – Grassina

     

    22 Franchi Ottavio di Franchi e figli snc – via Kulishoff 84 – Bagno a Ripoli

     

    23 Il Tappezziere Snc di Signorini samuele – via Ponte del Lepri n. 23/25/27 – Grassina

     

    24 Rontini Ferramenta di Rontini G e C. Sas – via Boccaccio n. 18 – Ponte a Ema

     

    25 Ferramenta Gandi e C. Snc – Via Roma 142/146 – Bagno a Ripoli

     

    26 Angolo del caffè di Pacini Debora – via dell'Antella 131/133- Antella

     

    27 Farmacia di Bagno a Ripoli – via Roma 150/154 – Bagno a Ripoli

     

    28 Lavanderia Sandra di Arnetoli Monica e C – via di Scolivigne 60

     

    29 Alimentari Eredi di Serni Francesco – p.za U. Peruzzi 7 – Antella

     

    30 Miris Ivana Snc – p.za U. Peruzzi n. 9 – Antella

     

    31 Pratesi Daniele – via Roma 156 – Bagno a Ripoli

     

    32 Pasticceria Cappelli – via Chiantigiana n. 230/232 – Grassina

     

    33 Noi Due di Bertelli e Lepri Snc – via Roma 107 – Bagno a Ripoli

     

    34 Tappezzeria Antella Snc – via dell'Antella 107 – Antella

     

    35 Charme Snc – via Chiantigiana n. 215 – Grassina

     

    36 Gianluca e Matteo Parrucchieri – p.za U. Peruzzi n. 17 – Antella

     

    37 Macelleria carni Antella – p.za U. Peruzzi n. 10 – Antella

     

    38 Linea Donna Snc di Tacconi Manuela e Carla – via Chiantigiana n. 188 – Grassina

     

    39 Della Lunga Mauro – via dell'Antella n. 77- Antella

     

    40 La Macelleria di Corrado – via Chiantigiana 237 – Grassina

     

    41 Merceria di Mannucci Paolo – via Chiantigiana n. 251 – Grassina

     

    42 Alimentari Tommasina – via di Tizzano n. 193 – Capannuccia

     

    43 Bar Mario di Andorlini M. e Vannetti L. e c. Sas – via Roma 14 – Bagno a Ripoli

     

    44 Trattoria Donnini sas di Fadda Francesco e C. – via di Rimaggio n. 22 – Bagno a Ripoli

     

    45 Fernando Della Lunga impresa individuale – via dell'Antella n. 125 – 129 – Antella

     

    46 Giesse Snc di Moretto Gerando e c. – via Roma 22 – Bagno a Ripoli

     

    47 Pescheria Marisa snc – via Ponte del Lepri n. 12/14 – Grassina

     

    48 Macelleria Tacconi sas -Via Ponte del Lepri 2/21 – Grassina

     

    49 F.lli Petrioli Snc – via di Pulicciano 40/42 – Bagno a Ripoli

     

    50 Cini Aldo Costruzioni di Bartoli D. – via Roma n. 454- Bagno a Ripoli

     

    51 Mauro Tacconi mosaico fiorentino – via S. Botticelli 4

     

    52 Terrecotte Artistiche Toscane – via Roma 203/204.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...