SAN CASCIANO – La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. E la speranza è che sia un qualcosa di provvisorio e contingente, magari dovuto a carenze di organico in periodo di vacanze estive, non certo qualcosa di strutturale.
Oggi, martedì 16 luglio, e per otto giorni nel mese di agosto (5, 10, 12, 15, 20, 25, 30 e 31) le ambulanze della Misericordia di San Casciano saranno senza il medico a bordo dalle 8 alle 20.
Una notizia che ha profondamente colpito la Confraternita, che con il suo governatore Marco Poli si è subito attivata informando il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi e il vicesindaco (con delega alle politiche socio sanitarie) Elisabetta Masti.
Per adesso nessuna dichiarazione ufficiale: filtra però lo sconcerto di fronte a una scelta che renderà vulnerabile la popolazione di una vasta area. Una decisione, semplicemente, inaccettabile.
Sembra che il medico a bordo rimarrà senza modifiche sulle ambulanze della Misericordia di Barberino Tavarnelle: ma con territori così ampi, l'Autopalio che passa in mezzo, zone industriali e artigianali piene di aziende, aziende agricole, due presidi con medico (San Casciano e Barberino Tavarnelle) per il 118 sono davvero il minimo sindacale.
In piazzetta Simone Martini adesso sono in attesa di sapere se anche la politica locale avrò chiesto informazioni e motivazioni sul perché di questa scelta.
Ma c'è anche chi giura di essere pronto, nel caso si tratti di qualcosa di strutturale, a promuovere un contributo annuale della popolazione per dotarsi autonomamente del medico a bordo delle ambulanze.
di Matteo Pucci
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