Gentilissimi, oggi, 21 gennaio 2022 la scuola elementare di Greve in Chianti “Giuliotti”, è rimasta chiusa per una adesione ad uno sciopero.
Penso sia una vergogna aderire, ma ancora di più promuovere da parte di una istituzione uno sciopero con all’interno una motivazione scientificamente non validata e non riguardante in prima linea tutti i collaboratori scolastici.
Vorrei condividere con voi cosa ho voluto scrivere sui gruppi whatsapp delle due classi di cui fanno parte i miei figli, e chiedervi se fosse possibile condividere queste perplessità tramite il vostro giornale.
Lo sciopero di questa mattina fa veramente vergogna.
A prescindere dall’alto rispetto per il diritto allo sciopero, bisognerebbe comprenderne le motivazioni altrimenti lascia il tempo che trova, ovvero una grande perdita di tempo alla quale ci si attacca per prolungare il weekend.
Ed è inaccettabile che venga indetto uno sciopero per una motivazione priva di basamenti scientifici (comunicazioni da parte della comunità scientifica e da autorevoli istituzioni sanitarie come AIRC e Istituto Veronesi per esempio).
Innanzitutto mi piacerebbe interrogare chi ha scioperato e verificare che attuino su di loro la dieta del gruppo sanguigno.
Ma a prescindere da questo, non mi pare sia mai stato un argomento trattato nelle varie riunioni riguardanti la mensa dei bambini (e per fortuna), anche perché l’educazione alla dieta deve essere scientificamente condivisa e quella in base al gruppo sanguigno non lo è!
E non è certo scioperando che lo diventerà, bensì attivando studi di ricerca e non certo su bambini e ragazzi delle scuole.
Scusate, ma mi sembra giusto condividere una indignazione personale che riguarda però tutti noi perché ha creato sicuramente disagio a tutti.
Ma poi, la dieta dei nostri figli, chi la deve decidere? Sicuramente il pediatra che lo segue in collaborazione con una educazione alimentare scolastica seguita da nutrizionisti che si basano su comprovate evidenze alimentari pediatriche.
Inserendo questo in un contesto già complicato come quello che tutti stiamo vivendo mi sa anche di presa in giro per chi sciopera seriamente su questioni importanti, legate a diritti propri dei lavoratori, più o meno condivisibili, ma lecitamente applicati.
Lo sciopero di oggi stende vergogna su una categoria intera.
Non ho davvero parole per esprimere quanto mi fa tristezza la situazione di oggi… . Scusate se ho rubato tempo a voi, ma penso non si possa sempre lasciar correre e stare zitti….
Grazie.
Sylwia Corbara
