FIRENZE-BAGNO A RIPOLI – Nella tarda serata di sabato 24 ottobre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, impegnati in uno dei servizi di controllo del territorio, ultimamente finalizzati anche all’osservanza delle disposizioni finalizzate al contenimento dell’epidemia da Covid–19, durante un posto di controllo in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a ridosso dello svincolo autostradale di Firenze Sud (siamo al “confine” fra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli), hanno fermato due uomini a bordo di un furgone telonato riportante le insegne di una ditta di traslochi.
Date le proprie generalitĂ e chieste informazioni sul trasporto che stavano effettuando, i due, entra-mbi 28enni italiani e incensurati, hanno lasciato trasparire nervosismo, fornendo spiegazioni apparse incoerenti tra loro.
I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno ritenuto opportuno approfondire il controllo con l’intervento di un’unità cinofila antidroga (nell’occasione è intervenuto il cane Lion, in forza al Nucleo Cinofili Carabinieri di Pisa – San Rossore).
Appena raggiunto il mezzo, il cane ha subito fiutato qualcosa, guidando il proprio conduttore nel vano posteriore, all’interno del quale vi era della mobilia.
All’interno di una cassapanca i carabinieri hanno infatti rinvenuto quattro colli di marijuana, singolarmente confezionati con pellicola e nastro adesivo, dal peso complessivo di circa 20 chilogrammi.
Nonostante l’elevato quantitativo rinvenuto, l’insistenza di Lion ha suggerito ai militari di continuare le ricerche sul mezzo, concentrandosi proprio sul cassone posteriore.
Trasferitisi all’interno della sede del Nucleo Radiomobile sono proseguite le operazioni, ispezionando tutti i mobili presenti nel furgone, ma senza trovare altra sostanza stupefacente; visto però che il cane continuava ad essere attratto dal pianale, si è reso necessario rimuovere un pannello in legno del pavimento del cassone.
Fino ad arrivare ad un nascondiglio artigianale, appositamente realizzato nell’intercapedine ed accessibile dal lato destro del mezzo, abbassando la sponda, dove erano state predisposte quattro aperture, fissate con viti alla scocca del pianale, all’interno delle quali sono stati rinvenuti ulteriori tredici pacchi sigillati contenenti marijuana per peso complessivo di 59 chilogrammi.
Nella successiva perquisizione presso i domicili dei due, residenti a Firenze e a Figline Valdarno, sono stati rinvenuti, occultati e custoditi in vasi ermetici, rispettivamente ulteriori 80 grammi e 460 grammi della medesima sostanza stupefacente.
Tutta la marijuana ritrovata, per circa 80 kg. complessivi (per un valore commerciale stimato di circa 750.000 euro), il veicolo utilizzato, due telefoni cellulari e la somma di euro 350 circa rinvenuta nella disponibilità degli stessi e ritenuta connessa all’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro.
Per i due responsabili è scattato l’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Firenze, sono stati portati presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.
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