BARBERINO TAVARNELLE – Si spacca il Centrosinistra Barberino Tavarnelle. E stavolta non sembra una spaccatura da poco.
Durante il consiglio comunale di ieri infatti, al momento di votare la sostituzione (nel consiglio dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino) di Tatiana Pistolesi con Alberto Marini, i consiglieri comunali di Sinistra Civica Ecologista hanno abbandonato la seduta durante la discussione e non hanno partecipato al voto.
Le avvisaglie c’erano state nei giorni scorsi, quando SCE, forza di maggioranza della coalizione Centrosinistra Barberino Tavarnelle, aveva espresso pubblicamente molte perplessità sulla gestione della maggioranza stessa.
In particolare, criticando la mancanza di dimissioni da consigliera comunale da parte della stessa Pistolesi, una volta che è stata nominata assessora.
E le modalità con le quali erano state redistribuite le deleghe all’ambiente, lasciate dall’assessora dimissionaria Serena Fedi e assunte direttamente dal sindaco David Baroncelli.
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Sinistra Civica Ecologista che, lo ricordiamo, in giunta è rappresentata dal vicesindaco, Giacomo Trentanovi.
E, in consiglio comunale, oltre che dal consigliere Giulio Cretti, anche dal presidente del consiglio comunale Francesco Grandi.
La stessa SCE si era espressa, nei mesi scorsi, in modo molto negativo (non mancando di sollevare malumori in giunta e in maggioranza) sulla gestione della vicenda-Deta.
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Punzecchiature culminate, ieri, nella rottura pubblica in consiglio comunale. E adesso chi vorrà (e in che modo) rimettere insieme i cocci?
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