GREVE IN CHIANTI – La decisione è stata presa durante la riunione con il coordinamento della Protezione Civile Provinciale: il Comune di Greve in Chianti nella notte fra il 19 e il 20 dicembre ha allestito e aperto strutture di accoglienza e informazione per le persone impaurite dal terremoto.
Che si sono subito trasformate in ricovero notturno per oltre 200 persone fra capoluogo e frazioni: anche stanotte rimarranno aperte, per dare un'alternativa a chi, troppo spaventato per rimanere a dormire in casa, non vuol passare la nottata in auto come è accaduto altrove.
Per quanto riguarda il capoluogo la prima struttura è in via Montebeni ed è gestita da “Le Piscine di Greve” in quello che è usato come campo da tennis e calcetto.
"Qui, hanno passato la notte circa cinquanta persone – ci dice il direttore delle piscine Marco Gorelli che gentilmente ci ha accompagnato nella struttura ormai vuota poiché nella mattinata gli ospiti sono tornati nelle loro abitazioni – Se lo sciame del sisma continuerà anche nelle prossime ore sicuramente torneranno anche a passare la notte di sabato 20 dicembre". La struttura, accogliente e pulita, dispone anche del riscaldamento.
L’altra struttura si trova allo stadio comunale sulla S.S. Grevigiana: qui, dove si allenano gli atleti della Grevigiana e del karate, hanno dormito circa quaranta persone.
Anche qui non c’è più nessuno, salvo dei simpatici giovani che hanno dormito in un camper: "Abitiamo vicino alla chiesa di Greve, ma non ce la siamo sentita di dormire in casa, tantomeno di lasciare i nostri gatti, Trilli e Minù, che abbiamo sistemato nell’auto con tanto di lettiera per i loro bisogni".
Verso una certa ora anche il piazzale adiacente allo stadio si è riempito di macchine, dove gli occupanti hanno preferito passare la notte, se così possiamo dire “tranquilla”.
Gli altri sono stati ospitati a Panzano (Poggio al Rocchio), Strada in Chianti (piazza del Mercato) e San Polo in Chianti (zona giardini pubblici).
Anche stanotte si riapre con le stesse modalità, più la sede de La Racchetta in via di Valagheri, al Ferrone. Per contatti, telefonare al numero 055/8546435 oppure al numero 331/6103103.
di Antonio Taddei
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