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sabato 27 Aprile 2024
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    Giornata nazionale degli alberi. Comune e Cgil Chianti arricchiranno il patrimonio arboreo

    Alcuni luoghi pubblici accoglieranno nuove alberature grazie all'intervento della Cgil Chianti, disponibile ad acquistare e donare un numero di piante da definire

    SAN CASCIANO – Piantumare nuove alberature negli spazi pubblici del territorio comunale di San Casciano.

    Per arricchire e promuovere il rispetto del patrimonio arboreo, favorire un comportamento sostenibile e tutelare la biodiversità.

    È questo l’intento che il Comune di San Casciano e la Cgil Chianti hanno condiviso in occasione della Giornata nazionale degli alberi (il 21 novembre), istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica Italiana entrata in vigore nel febbraio 2013.

    I luoghi che appartengono alla collettività accoglieranno nuove alberature grazie all’intervento della Cgil Chianti, che si è resa disponibile per acquistare e donare all’amministrazione comunale un numero di piante da definire.

    Con l’obiettivo di esprimere simbolicamente e concretamente un segno di cura, un’occasione per sensibilizzare e affermare quel necessario equilibrio che intercorre tra comunità umana e ambiente naturale.

    “Quando pensiamo ad un albero e al profondo significato che esso possiede dal punto di vista storico, naturalistico, ambientale – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – pensiamo ad una forma vivente che svolge un ruolo fondamentale per il nostro ecosistema”.

    “Ogni albero è fonte di vita – prosegue – ed è un complice importante sul fronte del cambiamento climatico, donando aria pulita e assorbendo CO2 contrasta gli effetti della crisi climatica, offre un contributo nella prevenzione al dissesto idrogeologico e nella salvaguardia degli equilibri del pianeta”.

    La festa degli alberi di San Casciano si è rivelata come un’opportunità per promuovere la tutela ambientale con il sostegno e il supporto della Cgil chiantigiana.

    “Gli alberi sono risorse preziose per la nostra esistenza – commenta la responsabile della Cgil Chianti, Laura Scalia – è nostro compito lavorare in rete, uniti, per applicare un modello di economia che garantisca qualità ambientale nei tessuti urbani”.

    “E valorizzi – rilancia – la conoscenza degli alberi come essere viventi, che svolgono importanti funzioni ecosistemiche. Le piante sono strumenti indispensabili per la riqualificazione delle aree verdi, apportano benefici e vantaggi al benessere ambientale e rendono gli spazi pubblici più belli e vivibili”.

    Altra caratteristica di rilievo è la presenza degli alberi monumentali nel territorio sancascianese. 

    Alberi che da almeno 300 anni vivono, custodiscono segreti, promesse, hanno una memoria, narrano le radici della comunità.

    Una decina tra cedri querce, cipressi, lecci, palme, roverelle. Di ognuno il Comune ha ricostruito un identikit naturalistico proponendolo anche come percorso di valorizzazione e conoscenza del contesto ambientale paesaggistico del Chianti. 

    Lo studio, realizzato alcuni anni fa dagli agenti forestali incaricati dal Comune, ha identificato gli alberi e le loro caratteristiche. La ricerca ha individuato la presenza di alberi secolari, situati in aree pubbliche e private.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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