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venerdì 26 Aprile 2024
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    Nel territorio della Asl Toscana Centro soccorse ogni giorno quasi 700 persone

    Tutti i numeri dell'emergenza 118 del 2017: per oltre metà interventi su pazienti di criticità elevata

    FIRENZE – Nel 2017 sono stati 149.323 gli interventi della centrale operativa del 118 Firenze e Prato e 71.973 quelli della centrale Pistoia e Empoli, rispettivamente per un totale di 171.773 e 89.304 missioni operate, i mezzi di soccorso, cioè, che sono stati messi in movimento sul territorio.

     

    Dalle due Centrali operative di soccorso dell’Azienda Santitaria Toscana Centro, vengono decise e governate tutte le missioni relative alle quattro aree territoriali di competenza (circa 1.500.000 di abitanti).

     

    A fronte di 251.433 chiamate ricevute nel 2017 dalla centrale di Firenze e Prato, ogni giorno sullo stesso territorio, in media, sono stati soccorsi 459 pazienti, mentre 689 sono state le chiamate giornaliere e ben 471 volte un mezzo dell’emergenza urgenza ha lasciato la base per un soccorso.

     

    Ben 108.891, invece, nel 2017, sono state le chiamate alla centrale di Pistoia e Empoli che ha soccorso, ogni giorno, in media, 232 pazienti, mentre alla stessa centrale 298 sono state le chiamate giornaliere e 245 volte un mezzo è uscito per prestare soccorso.

     

    Le due centrali del 118 rappresentano uno snodo importantissimo verso tutti i Pronto Soccorso e gli ospedali dell’Azienda: da quella di Firenze e Prato che ha sede al Palagi e da quella di Pistoia e Empoli all’interno del vecchio ospedale del Ceppo, passano tutte le chiamate di soccorso che attivano le missioni attraverso vari mezzi tra cui auto mediche, ambulanze di primo soccorso o con medico o con personale infermieristico a bordo. Quella di Firenze e Prato è sede anche dell’elisoccorso.

     

    I servizi di soccorso per gradi di urgenza. Soccorsi appropriati alla necessità

    Stando alla lettura dei dati, i soccorsi nel 2017 sembrano essersi attivati sempre in maniera appropriata rispetto alla necessità del caso.

     

    Per la centrale Firenze e Prato su 149.323 interventi (casi, cioè, che corrispondono almeno al soccorso di un paziente), le missioni con codice rosso per persone, cioè, in pericolo di vita sono state 25.067 (16,8%), quelle con codice giallo per persone, cioè, comunque in situazioni di elevata criticità, 75.355 (50,5%), quelle con codice verde, situazioni, cioè, di minore gravità, 42.649 (28,6%). Solo 6.252 (4,2%) delle missioni sono state attivate con codice bianco.

    Per la centrale di Pistoia e Empoli su 71.973 interventi, i codici rossi sono stati 16.401, i gialli 45.939, i verdi 31.596 e i bianchi 14.955.

     

    Altri dati

     

    Nel caso della centrale 118 Firenze e Prato le missioni si sono concluse nel 74,7% con il trasporto in Pronto Soccorso.

     

    Nel caso della centrale Pistoia e Empoli il trasporto in ospedale ha riguardato la zona di Empoli nel 63,92%, quella di Pistoia nel 65,41%. Diversamente la missione si è conclusa con il trattamento sul posto o è stata annullata.

     

    Quanto alle patologie presunte al momento della chiamata, per la centrale di Firenze Prato quella traumatica nel 2017 è risultata essere la più ricorrente, seguita dalla neurologica e dalla cardiocircolatoria.

     

    Nel 2017 la gestione del soccorso da parte della centrale Pistoia e Empoli, invece, ha avuto come esito l’applicazione di manovre rianimatorie su 449 pazienti mentre 338 sono stati quelli trasportati in Pronto Soccorso con diagnosi presuntiva di ictus e 218 quelli trasportati direttamente in emodinamica per infarto del miocardio.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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