SAN CASCIANO – Al Parco Dante Tacci “Il Poggione”, in occasione della Festa dell’Unità che ha tagliato il traguardo dei settant’anni, tra le serate di eventi culturali e di spettacolo, domenica 28 giugno è stato il momento dell’intrattenimento.
Con i talenti del posto e dei comuni vicini, giovani che hanno calcato il palco esibendosi nella seconda edizione del SancaTalent, versione "paesana" di X Factor (e similari), ma non per questo di basso livello.
Dove ogni concorrente ha dato il meglio strappando applausi ad un pubblico che ha occupato l’intera area della festa.
La serata, condotta dal bravo Kagliostro (Alessio Nonfanti) che a settembre tornerà sul palco del “Poggione” con Alessandro Paci (insieme conducono su Rtv38 “Attenti al tubo”) ha visto esibirsi ben undici concorrenti.
Eccoli qua: Fabio Celine (cantante di Spedaletto), Dario Gozzi (batterista di San Casciano), Jessica Nieddu (cantante di Tavarnuzze), Soul Shard (band di sancascianesi e fiorentini), Necklace (ballerine pop di Tavarnuzze), Butterfly (ginnaste danzatrici di San Casciano), Maria Piera Fusi (cantante, San Casciano), Mc Pietroz (cantante rap in rime, San Casciano), Mirco (intrattenitore di Certaldo), Lorenzo Taba (rumorista imitatore di suoni), Cosimo Gozzi (chitarrista solista).
Durante la pausa si sono esibiti i “ControDestino” (gruppo musicale composto da musicisti di San Casciano, Montefiridolfi e Firenze) apprezzatissimi e applauditissimi, autori del loro primo cd "Maremoto".
A conclusione delle esibizioni, la giuria di qualità ha proclamato all’unanimità vincitori della seconda edizione del SancaTalent, le Butterfly, tre giovanissime tredicenni ginnaste danzatrici di San Casciano, che in un piccolo spazio hanno sbalordito per la loro bravura, mentre al secondo posto si è piazzata la cantante Jessica Nieddu di Tavarnuzze (Impruneta) con la canzone "Dedicato a te" dei Matia Bazar.
La giuria popolare ha invece attribuito a Mc Pietros la vittoria “misurata” dagli applausi del pubblico. Un plauso va agli organizzatori della manifestazione e al fonico Massimiliano Micheli.
di Antonio Taddei
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