IMPRUNETA – "Per non dimenticare": all'Impruneta la Giornata della Memoria, che si è celebrata il 27 gennaio, avrà una lunga "estensione" che andrà avanti da 2 al 17 febbrail, con uno spettacolo teatrale e una mostra.
“Anche per il 2015 – dice il vicesindaco, con deleghe alla cultura, Joele Risaliti – abbiamo voluto promuovere un momento di riflessione in occasione della Giornata della Memoria, istituita per ricordare la liberazione del campo di sterminio nazista ad Auschwitz”.
Il progetto Passodopopasso, premiato dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano e dal Parlamento europeo, è un viaggio fatto di strada e di fatica, in cui la dimensione fisica e quella spirituale si sono fuse insieme.
Birkenau, uno dei campi di sterminio più tristemente famosi, in tedesco, significa il posto delle betulle: per questo, durante il loro cammino, i pellegrini di Passodopopasso hanno deciso di segnare le 76 tappe del loro viaggio con altrettante piccole betulle, affidando agli amici delle comunità che incontravano il compito di accudirle e farle crescere.
E ogni volta che hanno lasciato una betulla, hanno avuto in cambio un sacchetto di terra: arrivati alla meta, davanti alla Judenrampe, il binario morto su cui i treni dei deportati terminavano il loro viaggio,hanno piantato la loro ultima betulla che hanno concimato con le tante terre d'Europa raccolte.
Ora, questa avventura si è trasformata in una mostra e in uno spettacolo teatrale. La mostra "Terre d'Europa" sarà inaugurata il 2 febbraio alle 17.30 presso la Galleria ArtArt (in via della Croce 41 a Impruneta) e rimarrà aperta fino al 17 febbraio.
Lo spettacolo, "ViaggioAdAuschwitz a/r" sarà invece messo in scena dalla Compagnia Il Melarancio di Gimmi Basilotta, che ha vinto il primo premio al Concorso nazionale Premio Centro alla drammaturgia per testi di monologhi.
La rappresentazione verrà dedicata agli alunni delle le scuole medie, presso il Teatro Moderno di Tavarnuzze il 2 febbraio mattina.
Lo spettacolo, emozionante e di grande forza, in forma di monologo, alterna momenti drammatici a situazioni serene e gioiose, in un mix di avventura e riflessione, è una restituzione del cammino, ma non è semplicemente un diario di via.
di Redazione
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