BAGNO A RIPOLI – Da giovedì mattina riapre via del Bigallo. In occasione delle festività e “sfruttando” il temporaneo stop ai lavori deciso dalla Soprintendenza per la valutazione di alcuni ritrovamenti di interesse archeologico e lo spostamento di alcuni sottoservizi, Publiacqua e l’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli hanno concordato la riapertura della strada che rappresenta un importante asse viario per le zone circostanti.
Ricordiamo che l’intervento riguarda la sistemazione fognaria e acquedottistica della zona Bigallo-Bagno a Ripoli.
Per quanto riguarda l’acqua potabile il progetto prevede la sostituzione delle condotte di adduzione e distribuzione che corrono lungo via del Bigallo e Apparita (tra il serbatoio Bigallo e via Roma, o SP1 Aretina per San Donato); per quanto riguarda la fognatura è in realizzazione un nuovo derivatore e collettore fognario per collegare la rete fognaria della località Bigallo al sollevamento esistente in località la Fonte e quindi all’Impianto di San Colombano.
Una volta terminato l’intervento l’abitato del Bigallo sarà quindi completamente depurato. Il tratto di condotte, idriche e fognarie che sarà sostituito è di circa 750 metri mentre il costo complessivo dell’intervento è previsto in 1 milione di euro.
“Come condiviso con i cittadini, che da alcuni mesi stanno convivendo pazientemente con il cantiere, l’obiettivo era concludere i lavori a gennaio, con la conseguente riapertura della strada” afferma il sindaco Francesco Casini.
“Purtroppo – ricorda – come sappiamo, non sarà possibile, in seguito ai ritrovamenti di possibile interesse archeologico e le verifiche prescritte dalla Soprintendenza”.
“Ma in attesa che esse siano effettuate – annuncia – abbiamo deciso di riaprire temporaneamente la viabilità, di nuovo fruibile durante il periodo delle festività. Sappiamo tuttavia già da adesso che si tratta di una riapertura momentanea, perché i lavori dovranno ripartire e proseguire”.
“Si tratta di un cantiere importante – conclude il sindaco ripolese – del valore di un milione di euro, che una volta ultimato doterà l’area di un sistema idrico e fognario all’altezza del territorio e dell’ambiente di questa bellissima collina”.