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venerdì 26 Aprile 2024
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    Un progetto in Uganda nel nome di Andrea: pranzo a sostegno organizzato da Le Tipe

    Le cucitrici di Bagno a Ripoli lo hanno calendarizzato per domenica 5 giugno presso il circolo Arci di Grassina: ancora posti disponibili, come prenotarsi

    BAGNO A RIPOLI – Un pranzo a favore dell’Uganda, in nome di Andrea.

    Un pranzo per contribuire alla costruzione già avviata dell’edificio che ospiterà il reparto neonatale dell’ospedale del Bishop Ceaser Asili Hospital in quelle terre martoriate dell’Africa Orientale.

    Il Progetto Andrea Onlus si sta occupando di questo nel distretto di Luweero; un seme che sta germogliando in una realtĂ  difficile, che vive quotidianamente la mancanza di assistenza sanitaria infantile.

    Per portare qualche mattone a questo attuale progetto è stato organizzato da Le Tipe, le cucitrici di Bagno a Ripoli, un pranzo per domenica 5 giugno alle ore 13 presso il circolo Arci di Grassina: il ricavato sarà devoluto proprio ai lavori dell’ospedale in Uganda.

    Si tratterà di una degustazione di antipasti e primi, più il dolce: 15 euro per gli adulti 10 euro per i ragazzi sotto i 16 anni e gratis per i bambini sotto i 5 anni. Sono ancora aperte le prenotazioni ai seguenti numeri: Roberta Bagnoli 3287930755; Tania Borrani 3391647807; Sandra Baragli 3471821589; Sandra Mazzi 3356746638.

    “Un seme che muore e da molti frutti” è un forte messaggio di speranza e testimonianza che il Progetto Andrea Onlus porta avanti da anni per le generazioni future.

    Roberta e Mino Bagnoli, genitori di Andrea, scomparso prematuramente ventisette anni fa, hanno intrapreso un cammino in suo nome e, seguendo quella che sarebbe stata la sua volontĂ .

    Hanno dato vita al Progetto Andrea Onlus che si propone di andare incontro a tutti quei bambini che piĂą hanno bisogno.

    Il primo loro progetto seguito in India, nella provincia di Calcutta, si occupò dell’istruzione; costruendo una scuola che accoglie i bambini più disagiati dai 3 ai 17 anni.

    Poi, sempre in Uganda, già nel 2011 il loro aiuto ha portato alla realizzazione del primo reparto di pediatria dell’ospedale di Aber. E, successivamente, nel 2018 del reparto neonatale.

    La situazione pandemica mondiale ha congelato tutti gli eventi utili alla Onlus per ricavare fondi da destinare a queste opere: domenica 5 giugno potrà essere l’occasione per rimettere in moto la solidarietà.

    A fianco nella realizzazione di questa giornata anche la casa del popolo di Grassina, la parrocchia di Grassina, il circolo Acli di Grassina, Albor, Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina e CCN Grassine e le sue botteghe.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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