FIRENZE – A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre da domani partono le zone rosse per le province di Pistoia e Siena, c’è che oggi il dato sui nuovi positivi al Covid-19 nella nostra regione non segna un avanzamento rispetto a quello di ieri.
Quando i 1.374 nuovi positivi, con un balzo di circa 400-500 rispetto a quelli che si registravano quotidianamente nei giorni precedenti, hanno convinto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a istituire le due zone rosse provinciali, dal 27 febbraio al 7 marzo.
# La decisione di Giani: “Zone rosse da sabato nella provincia di Pistoia e in quella di Siena”
Oggi il ministero della Salute definirà i colori delle varie regioni, con le eventuali modifiche che, dopo le decisioni governative, dovrebbero partire il lunedì e non più la domenica.
Sembra che la Toscana possa rimanere anche per la prossima settimana in zona arancione (a parte le due province di cui sopra), ma come ha detto lo stesso Giani i dati sono “sul filo”.
Poi è molto probabile che da lunedì 8 marzo il colore di tutta la regione si uniformerĂ a quello (rosso per l’appunto) delle province di Siena e Pistoia. Ma su tutto questo vedremo in corso d’opera.
Intanto le certezze, con i dati sui nuovi contagiati anticipati come sempre dal presidente Giani a metĂ mattina.
“I nuovi casi registrati in Toscana sono 1.254 – dice Giani -su 23.028 test di cui 14.130 tamponi molecolari e 8.898 test rapidi”.
“Il tasso dei nuovi positivi – conclude il presidente regionale – è 5,45%; 10,6% sulle prime diagnosi”.
Ricordiamo che ieri i nuovi casi erano stati sono 1.374 su 22.375 test di cui 14.472 tamponi molecolari e 8.263 test rapidi.
E il tasso dei nuovi positivi al 6,04%; 10,9% sulle prime diagnosi.
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