spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Covid, Gelli: “Vaccini somminstrati a persone non a rischio? Bisogna intervenire subito”

    "Tutto questo non è accettabile. E non possiamo tollerare che di fronte ad una problematica così rilevante ogni Regione faccia autonomamente ciò che vuole"

    FIRENZE – “La denuncia del presidente Fnomceo, Anelli, è molto grave e va ascoltata. Solamente 790.251 le dosi di vaccino somministrate agli operatori sanitari, su un totale di 1.312.275″.

    A diro è il presidente della Fondazione Italia in Salute, Federico Gelli. Su un tema, quello del vaccino anti Covid fatto a chi non è soggetto a rischio, che sta suscitando grande dibattito a livello nazionale.

    “A quanto pare – prosegue Gelli – 397.583 dosi sono state invece iniettate a personale non sanitario e non appartenente alle altre aree a rischio come ad esempio quelle degli ospiti delle Rsa e degli over 80. Tutto questo non è accettabile”.

    “Ancor di più – rimarca – alla luce dei ritardi nelle consegne. È quanto mai urgente la pubblicazione del Decreto di natura non ordinamentale del Ministero della Salute, richiamato dal comma 457 della manovra, per rendere chiaro e vincolante quanto previsto dal piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2”.

    “Non possiamo tollerare – conclude – che di fronte ad una problematica così rilevante ogni Regione faccia autonomamente ciò che vuole”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...