SIENA – Alex Zanardi è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico nella serata di ieri, venerdì 19 giugno, dopo essere stato portato al Policlinico Le Scotte di Siena.
Qui infatti è atterrato il Pegaso che lo ha prelevato lungo SP 146, all’altezza Km 39+800 (bivio per località Sant’Anna in Camprena, comune di Pienza), dove si è verificato l’incidente stradale fra un autocarro che procedeva in direzione opposta e la handbike ad uso sportivo condotta da Zanardi.
Stamani l’aggiornamento della situazione nelle parole del neurochirurgo che lo ha operato, Giuseppe Olivieri: “Le condizioni sono gravi ma stabili. E’ arrivato con questo trauma cranico importante, fratture. E’ stato operato per rattoppare la situazione”.
Per adesso Zanardi rimane intubato, in terapia intensiva, in coma farmacologico.
“Il quadro neurologico al momento non lo valutiamo – ha proseguito Olivieri – lo valuteremo se e quando si sveglierà. In questi casi i miglioramenti sono lenti, i peggioramenti possono essere repentini”.
“Lo curo perché vale la pena che sia curato – ha precisato in conclusione Olivieri – non parlo di ottimismo o meno. E’ stato un intervento come è frequente nel nostro mestiere: al momento non ha senso fare previsioni. L’intervento è andato come doveva andare, è la situazione iniziale che era grave”.
Intanto la Procura della Repubblica di Siena, presente ieri sul luogo dell’incidente con il pm di turno, ha aperto un fascicolo per fare chiarezza su quanto accaduto.
Sulla dinamica, che comunque parrebbe abbastanza chiara e non darebbe responsabilità all’autista del mezzo pesante.
A questo prosposito, i carabinieri ieri sera stavano acquisendo un video amatoriale che potrebbe dare ulteriori elementi.
Laltro piano di lavoro della Procura è realtivo al capire le modalità con le quali è stata organizzata la manifestazione ciclistica di beneficenza alla quale stava partecipando l’ex pilota di Formula 1.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
