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venerdì 26 Aprile 2024
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    Il vicesindaco: “Raggiunto il nostro obbiettivo nonostante la situazione pesante da cui partivamo”

    E' soddisfatto il vicesindaco di Greve in Chianti (con deleghe alle politiche finanziarie) Paolo Sottani, mentre snocciola i dati relativi al bilancio del Comune.

     

    "Il Comune di Greve – spiega – ha chiuso il bilancio consuntivo del 2012 con un avanzo pari a 241.132 euro. Avere un bilancio solido e sano è stato un obiettivo fin dal primo giorno della nostra Amministrazione, nonostante la situazione pesante da cui partivamo e nonostante che siano ormai molti i comuni in dissesto e gestiti da Commissari. Siamo dunque soddisfatti, considerato che si tratta di un risultato che abbiamo coniugato con la precisa scelta di applicare ai nostri cittadini l’aliquota IMU minima del 4% per la prima casa nel 2012 pur sapendo che quasi interamente le spese correnti vengono coperte da questa imposta e dall’addizionale Irpef".

     

    "Un avanzo – prosegue – che, data la situazione generale di grande incertezza, destineremo alla copertura dei tagli che anche quest’anno rischiano di essere riproposti. Solo nell’ultimo triennio il Comune di Greve in Chianti ha visto passare i propri trasferimenti da 3.310.002 euro del 2010 a 75.072 dello scorso anno. Penso di poter dire che la solidità e la sicurezza che caratterizzano adesso le nostre finanze comunali sono riconducibili sostanzialmente a tre aspetti".

     

    Che passa ad elencare: "Prima di tutto l’equilibrio della spesa corrente.  Il Comune ad oggi spende quello che incassa, pur tenendo conto i milioni di euro di tagli che fra l’altro continuano a penalizzare la nostra gestione. In secondo luogo possiamo vantare un minimale livello di indebitamento, perché la nostra amministrazione non ha acceso nessun mutuo nell’ultimo triennio. L’aumento dell’indebitamento, infatti, pur avendo effetti benefici nel campo degli investimenti riduce di fatto il livello di elasticità operativa dell’amministrazione. Infine, una cauta gestione dei residui che solitamente, sono causa del dissesto o pre-dissesto di molti enti locali.  Le entrate in bilancio non incassate, così come le spese già decise ma non ancora pagate, sono per molti Comuni un problema cruciale. Se quei debiti e quei crediti diventassero immediatamente reali, i Comuni non avrebbero i soldi per sopravvivere. Il livello minimo di residui che compongono il nostro bilancio ci ha messo al riparo dai tanti rischi di cui abbiamo sentito parlare nei giorni scorsi. Insomma, non siamo dovuti ricorrere al famoso decreto sblocca-debiti poiché non abbiamo neanche un euro di debito commerciale verso nessuno, nessuna fattura non pagata nel 2012".
     

    "A questo proposito – tiene ad evidenziare – dobbiamo ricordare che con Decreto Ministeriale del 23/03/2012 il Comune di Greve in Chianti è stato riconosciuto l’unico “comune virtuoso” della provincia di Firenze fra i 143 individuati in Italia di cui soli 10 in Toscana. Una bellissimo traguardo che ci ha permesso di azzerare il saldo obiettivo del patto di stabilità  e quindi di realizzare investimenti per 833.000 euro fra i quali, i più importanti, la biblioteca comunale (252.000 euro) aperta lo scorso 1 maggio, i lavori viale Mazzini (anticipati 47.000 euro), il rinnovo parziale del parco macchine (111.000 euro), l’ascensore nella Sala delle Capriate di Panzano (23.000 euro), il fontanello di acqua pubblica a San Polo (26.000 euro),  il coofinanziamento per il guado sul fiume Greve all'altezza del campo sportivo (50.000 euro), miglioramenti ai parchi giochi (10.000 euro)".

     

    Capitolo spendig review: "Quest’amministrazione – continua Sottani – ha ridotto nell’ultimo triennio la spesa del personale di 102.000 euro e nell’ultimo quinquennio di 217.000, così come le spese correnti si sono ridotte di 441.801 euro solo dal 2010 al 2012".

     

    "Rilevanti – prosegue – i risultati sono stati ottenuti per il recupero dell’evasione Ici dove abbiamo inserito nel bilancio consuntivo 2012 prudenzialmente solo quanto riscosso al 31 dicembre per 166.783 escludendo le pratiche già definite e le pratiche soggette a riscossione coattiva. Gli accertamenti eseguiti e notificati nel 2012 sono stati 546".

     

    "In sintesi – riflette – un risultato che ci lascia davvero soddisfatti soprattutto se pensiamo che il tutto è avvenuto mantenendo costante il livello di servizi nella scuola e nel sociale, tendendo una mano, fra l’altro, alla Regione che si trova a trasferire sempre più oneri a carico dei Comuni e che invece non sarebbero di nostra competenza. Una particolare attenzione è stata data anche a mantenere ed elevare gli investimenti in servizi turistici e di promozione. Con l’introduzione dell’imposta di soggiorno dalla quale abbiamo ricavato 166.000 euro abbiamo finanziato iniziative, attività di promozione e ufficio turistico,  miglioramento di viabilità e segnaletica di cui euro 100.000 per iniziative, promozione e ufficio turistico mentre euro 66.000 per miglioramento viabilità e segnaletica. Il tutto, ci tengo a dirlo, senza eliminare un solo evento di rilievo nel nostro panorama di eventi culturali e turistici".

     

    "In questo difficile contesto – conclude – in occasione della formazione del bilancio di previsione per il 2012, abbiamo voluto incrementare il  capitolo di spesa legato al fondo anticrisi appositamente creato per poter sostenere con contributi a fondo perduto, le situazioni di maggiore difficoltà legate alle persone rimaste senza lavoro. Nel giro di pochi mesi purtroppo le somme destinate sono state esaurite e siamo stati costretti a incrementarle a settembre raggiungendo già la somma di 30.000 euro. Riproporremo il fondo di sostentamento anche per l’anno 2013, e purtroppo siamo convinti che dovremmo dotarlo delle maggiori risorse possibili".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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