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venerdì 26 Aprile 2024
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    Violenza sulle donne: tutte insieme alla 47enne peruviana aggredita a Tavarnuzze

    Giovedì 24 novembre manifestazione in sala consiliare. Una poesia dedicata alla donna picchiata il 16 novembre

    IMPRUNETA – Le donne peruviane, guidate dalla presidente dell’Associazione Culturale Comunità Peruviana a Firenze Lina Callupe, hanno partecipato alla manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata in sala consiliare. Presente l'assessore al welfare Lillian Kraft.

     

    Presente (ed emozionata) anche Maria (il nome è di fantasia), con braccio ingessato, la donna che il 22 novembre ha denunciato un'aggressione (con aggravante razzista) subita da un uomo in un condominio di Tavarnuzze, dove si era recata a trovare un'amica.

     

    # ARTICOLO / Donna aggredita a Tavarnuzze con ingiurie razziali: sporta denuncia in Procura

     

    # ARTICOLO / Aggressione donna a Tavarnuzze, la solidarietà del sindaco Alessio Calamandrei

     

    Qui sotto pubblichiamo una poesia che Rita Pacheco Patino, amica della donna aggredita, le ha dedicato in occasione dell’incontro.

     

    Amo la bella Italia
    Per accogliermi senza pregiudizi
    amo Firenze
    per la sua deliziosa ricchezza rinascimentale e cosmopolita
    amo i fiorentini
    per la sua meravigliosa gentilezza
    amo i toscani e la Toscana
    perché in ogni suoi angoli nasconde uno squisito passato medievale
    amo il bel sole fiorentino
    che fa sorridere il mio cuore.
    Non tutto sarà perfetto
    però di sicuro amici miei
    esistono tristi eccezioni
    come in ogni posto del mondo
    al di là del mio sguardo
    perché essere uno straniero
    non ti fa diverso
    certamente meriti Rispetto
    e anche noi dobbiamo essere rispettosi
    dove siamo gli ospiti.
    Amo perpetuamente il mio Perù
    la mia lontana Patria
    che mi manca da morire
    sento un nodo in gola
    e si pensa sempre
    che sarà per il bene.
    Così una mia carissima connazionale
    che da tanti anni vive da queste parti
    sfortunatamente hanno spezzato la sua anima
    hanno reso triste il suo cuore
    hanno ferito il suo corpo
    magari fosse per amore
    ma neanche per quello nessuno
    le può fare del male.
    Purtroppo il maledetto razzismo
    che dicono sia nato dall’ignoranza del fascismo
    così si riempiono la bocca le menti malate
    che sono state a lapidarla
    con malvagia umanità.
    E io cari amici
    e di sicuro anche lei
    sappiamo che non tutti
    siete figli di quelle pecore nere.
    Noi non lasceremo per amore
    la bella Italia l’ammirabile Firenze
    i gentili fiorentini l’incantevole Toscana
    al tenero sole la mia ispirazione.
    Un fraterno abbraccio carissimi
    un fraterno abbraccio a Lei una grande donna
    e bellissima amica
    E BASTA, BASTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!!!

     

     

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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