IMPRUNETA – Torna tendente al rosso l’allarme nei confronti della Flap di Tavarnuzze.
A suonarlo sono Fiom Cgil Firenze e Filcams-Cgil Firenze: “Nonostante le nostre ripetute richieste, ad oggi non siamo riusciti ad ottenere nĂ© risposte nĂ© possibilitĂ di incontro dalla famiglia Baldi rispetto alla possibile apertura di una procedura concorsuale, preannunciata nelle scorse settimane in una lettera consegnata alle lavoratrici e ai lavoratori di Baldi e Flap”.
“Riteniamo tale atteggiamento – rimarcano – non solo lesivo delle prerogative di rappresentanza sindacale, ma soprattutto irrispettoso nei confronti dei lavoratori e lavoratrici delle due societĂ , che vivono in questi giorni un drammatico periodo di timori e incertezze per il loro futuro”.
“Per questo – aggiungono – abbiamo chiesto l’intervento delle istituzioni con l’attivazione dell’unitĂ di crisi presso la CittĂ Metropolitana di Firenze, ma anche in questo caso la proprietĂ , nonostante gli inviti istituzionali, continua a rendersi irreperibile, dimostrando un’assoluta mancanza di rispetto verso i lavoratori e le lavoratrici e un intero territorio”.
“Continueremo a tutelare a meglio i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici – concludono – e lavorare finchĂ© i dipendenti delle due aziende non otterranno certezze in merito all’immediato futuro lavorativo”.
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