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venerdì 26 Aprile 2024
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    Le candeline, i ricordi: come quando ha aspettato fiduciosa che il fidanzato tornasse… dalla guerra

    SAN CASCIANO – Circondata dall’affetto della figlia Leonetta, del genero Franco, di nipoti, familiari e tanti conoscenti, domenica 13 luglio Maria Casini ha festeggiato un complenano speciale. Quello dei suoi cento anni.

     

    Nata un secolo fa nella frazione di Sambuca, nel comune di Tavarnelle, lì si sposa con il sancascianese Antonio Corsinovi.

     

    E’ il 1948 e da Sambuca, usciti dalla chiesa, partirono per il “viaggio” di nozze verso una meta che non lasceranno più: percorreranno pochi chilometri arrivando nella casa colonica sulla via Cassia, tra Calzaiolo e Canciulle, dove passeranno gran parte della vita come mezzadri.

     

    E per quanto riguarda il matrimonio Maria ha ricordato quanto sia stato sospirato quel momento, perché il fidanzato Antonio partì per la seconda guerra mondiale dove fu fatto prigioniero e portato in Germania.

     

    Finita la guerra del fidanzato si erano perse le tracce, tanto che qualcuno pensò che non sarebbe più tornato in patria.

     

    Ma Maria non abbandonò la speranza di riabbracciarlo, tanto che il tempo le dette ragione. Quando si ripresentò, non lo riconobbe. Era partito che pesava 40 kg  mentre al suo ritorno ne pesava quasi 90!

     

    Sì, avete letto bene: e questo non perché da prigioniero era stato bene, ma tutti quei chili li prese durante il lungo viaggio verso l’Italia dalla Germania, in gran parte fatto a piedi.

     

    Viaggio lungo il quale mamme pietose offrivano ai soldati qualcosa da mettere sotto i denti, tanto che Antonio raccontò che in un giorno riuscì a mangiare ben 36 uova.

     

    Arrivata la pensione (nel frattempo era nata la figlia Leonetta ) lasciarono il podere per tornare nel centro di San Casciano.

     

    Antonio è venuto a mancare nel 2002, lasciando Maria con tanti bei ricordi. Così, arrivando ai giorni nostri, ecco arrivato il momento del festeggiamento dei 100 anni. Portati davvero bene.

     

    Sì, perché salvo qualche difficoltà nel camminare, Maria è una donna premurosa e si dedica alla lettura del giornale e di qualche romanzo (addirittura senza occhiali), mangiando perfino la pizza.

     

    Lei la festa la voleva fare senza tanto clamore, ma per una volta non è stata ascoltata: così sono stati in tanti a farle gli auguri, anche il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini ha partecipato all’evento portandole un presente e gli auguri della giunta comunale.

     

    Anche la redazione del Gazzettino del Chianti porge alla signora Maria tanti auguri di serenità. 

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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