spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 7 Maggio 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Barberino Tavarnelle: i giovani protagonisti del settantanovesimo anniversario della Festa di Liberazione

    Giro commemorativo nelle frazioni al fianco degli studenti e delle studentesse del Comprensivo "Don Milani". Domenica 28 aprile la prima camminata di Pratale

    BARBERINO TAVARNELLE – Sono passati 80 anni dall’eccidio di Pratale, l’efferata strage che la sera del 23 luglio 1944 insanguinò le colline del Chianti fiorentino.

    Spazzando via vite, identitĂ , affetti, futuro di dodici contadini, dodici giovani e adulti inermi, trucidati senza motivo a colpi di mitraglie dai soldati nazisti in ritirata nella radura tra Sambuca e Badia a Passignano.

    Un passo dopo l’altro, la comunitĂ  vuole rendere onore e tenere viva la memoria delle vittime di uno degli innumerevoli crimini perpetrati dalla ferocia nazifascista durante il passaggio del fronte.

    E’ l’amministrazione comunale che ha organizzato la prima camminata della memoria nei luoghi dell’eccidio di Pratale il cui anniversario coincide con quello della Liberazione dall’oppressione nazifascista del territorio comunale di Barberino Tavarnelle.

    Un itinerario storico-naturalistico, narrato dall’attore Massimo Salvianti, realizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’EtĂ  contemporanea e il Cai Firenze, che propone ad appassionati e famiglie, amanti del trekking e sensibili alla bellezza del paesaggio chiantigiano, di riscoprire le aree di campagna che custodiscono e conservano la memoria di quanto accadde il 23 luglio di 80 anni fa, nella medesima giornata in cui i giovani neozelandesi, venuti dall’altro capo del mondo, entravano a Tavarnelle e la liberavano.

    La passeggiata della memoria a Pratale, in programma domenica 28 aprile, è un percorso facile di circa 5 Km della durata di 2 ore.

    La partenza con punto di ritrovo è dal parcheggio pubblico di Badia a Passignano alle ore 17. Partecipazione gratuita.

    Iscrizione obbligatoria: urp@barberinotavarnelle.it.

    L’iniziativa è uno degli appuntamenti del programma che il Comune ha organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il settantanovesimo anniversario del 25 aprile che ieri ha coinvolto numerosi giovani in un percorso itinerante presso i monumenti ai caduti del secondo conflitto mondiale nei principali centri abitati e nelle frazioni.

    La deposizione delle corone da parte del sindaco di Barberino Tavarnelle è avvenuta infatti al fianco degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” a Barberino, Tavarnelle, San Donato in Poggio, Sambuca, Marcialla, Vico d’Elsa.

    Il tour della Liberazione è culminato a Tavarnelle al Monumento di via 23 Luglio 1944 sulle note della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Marcialla.

    E’ qui che si sono alternati gli interventi del sindaco David Baroncelli e di Francesca Cavarocchi dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’EtĂ  Contemporanea, con il coinvolgimento degli studenti, coordinati dalla professoressa Lucia Salvietti. 

    Il Circolo ricreativo La Rampa ha poi organizzato un pranzo a sostegno dell’Istituto Storico Toscano per la Resistenza e l’EtĂ  Contemporanea e nel pomeriggio le celebrazioni sono state arricchite dall’esibizione del gruppo “Gli Scarriolanti” di Marzabotto in piazza Matteotti.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...