spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 27 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Torna “Terre di Gaiole”, in degustazione 104 etichette del territorio

    Sabato 19 ottobre, dalle 11 alle 19, alle ex Cantine di Gaiole in Chianti

    GAIOLE IN CHIANTI – Dopo il successo della prima edizione torna anche quest’anno a Gaiole in Chianti una giornata interamente dedicata alla scoperta dei vini del territorio, con la degustazione pubblica “Terre di Gaiole”, in programma sabato 19 ottobre, dalle 11 alle 19, nella prestigiosa ambientazione delle ex Cantine.

    Quest’anno saranno presenti in degustazione ben 104 etichette, prodotte da 26 aziende vitivinicole del territorio. Inoltre, alle ore 11 si terrà la tavola rotonda sul tema “Cambiamenti climatici e conseguenti risvolti nella viticoltura chiantigiana. Il caso 2017”, con la partecipazione di esperti del settore e produttori locali. La tavola rotonda sarà condotta da Salvatore Filippo Di Gennaro e Alessandro Mattese, ricercatori presso l’istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze.

    L’evento “Terre di Gaiole”, realizzato con il patrocinio del Comune di Gaiole in Chianti e dell’associazione Chianti Classico, è promosso dall’associazione Viticoltori di Gaiole, nata agli inizi del 2017 su impulso di Francesco Ricasoli ed Emanuela Stucchi Prinetti, per mettere in rete aziende grandi e piccole del territorio, in grado di garantire un quadro più completo possibile della produzione di vino nelle terre di Gaiole.

    “Vino e territorio è il binomio vincente che sta dietro al successo di questo evento. – afferma il sindaco di Gaiole in Chianti Michele Pescini – Riunire in un’unica degustazione le produzioni di un’area intera, ben definita dal punto di vista enologico e in grado di esprimere vini di grande personalità come quella di Gaiole, significa creare una straordinaria occasione di promozione territoriale. Il vino fa parte della nostra cultura, si coltiva in queste terre fin dal tempo degli etruschi ed è senza dubbio uno dei nostri tratti distintivi e dei punti di forza, su cui vogliamo lavorare come Comune, nei prossimi anni, al fianco delle aziende, per una strategia di marketing territoriale che concorra allo sviluppo turistico sostenibile.”

    “Con la manifestazione di Gaiole in Chianti – commenta Carlotta Gori, direttore del Consorzio Vino Chianti Classico – fra i profumi inebrianti dei giorni conclusivi di una vendemmia che, dalle premesse, fa davvero sperare in un 2019 di grande eccellenza qualitativa,  si chiude il ciclo annuale degli eventi sul territorio, organizzati dalle varie associazioni di produttori. Il nostro territorio è pieno di eccellenze, e non solo in campo enogastronomico, e questo tipo di iniziative aiutano il turista e l’appassionato a vivere esperienze uniche all’insegna del nostro grande vino Chianti Classico e di tutto ciò che sta dietro a ogni etichetta di Gallo Nero: storia, arte, gastronomia, passione e umano ingegno, relax e piacere del buon vivere.”

    La degustazione inizierà dalle 11 del mattino e proseguirà fino alle 19 e 30. Saranno aperti anche due punti di ristoro gestiti da “I cipressi del Chianti” e da “La Sosta del Gallo” di Radda.
    Il biglietto di ingresso per la degustazione dei vini è di 12 euro.

    Ma ecco le aziende presenti: La Montanina, Azienda agricola Maurizio Alongi; Badia a Coltibuono; Bertinga Società Agricola; Cantalici; Capannelle; Casanova di Bricciano; Castello di Ama; Castello di Cacchiano; Castello di Lucignano; Castello di Meleto; Fattoria di Rietine; Fietri; I Sodi; Il Colombaio di Cencio; Il Palazzino; La Casa di Bricciano; Le Miccine; Podere Ciona; Ricasoli; Riecine; Rocca di Castagnoli; Rocca di Montegrossi; San Giusto a Rentennano; Tenuta Perano; Tenuta San Vincenti.

     

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...