CHIANTI FIORENTINO – Visto il perdurare dello sciame sismico e la frequenza con la quale le scosse stanno interessando tutt’ora varie aree del territorio chiantigiano, i Comuni di San Casciano, Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e Barberino Val d’Elsa, hanno stabilito, con ordinanza dei sindaci, la chiusura degli edifici scolastici e delle strutture pubbliche fino a domenica 21 dicembre.
I sindaci Massimiliano Pescini, David Baroncelli, Alessio Calamandrei, Paolo Sottani e Giacomo Trentanovi hanno predisposto in via precauzionale la chiusura delle scuole e degli edifici pubblici, tra cui biblioteche, palestre e impianti sportivi, ad eccezione degli edifici adibiti a funzioni di Protezione civile e all’erogazione dei servizi essenziali.
“Per il momento non si registrano danni a persone o cose, invitiamo la popolazione – commentano i sindaci – a mantenere la calma e a non farsi prendere dal panico, in caso di scossa il comportamento da tenere è quello di uscire fuori dagli edifici ordinatamente e collocarsi in spazi aperti; nell'eventualità che sia impossibile uscire da un edificio è necessario mettersi al riparo sotto tavoli o stipiti delle porte".
"La situazione è sotto controllo – concludono – stiamo lavorando con la Protezione civile, La Racchetta e gli enti preposti per predisporre tutte le misure necessarie e rispondere ad eventuali rischi”.
Domenica 21 dicembre alle 17 i rappresentanti dei soli comuni chiantigiani si ritroveranno presso la Protezione Civile provinciale per fare il punto della situazione.
di Redazione
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