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domenica 5 Maggio 2024
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    Il futuro del centro di Tavarnelle, sviluppo turistico e commerciale: le 9 idee dei commercianti

    Proposta ufficiale presentata all'amministrazione comunale. Ne parliamo insieme al presidente del CCN di Bottega in Bottega, Massimo Marzi

    TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Una proposta in nove punti. Presentata ufficialmente nei giorni scorsi al sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli.

    I commercianti del Centro Commerciale Naturale “di Bottega in Bottega”, a Tavarnelle, hanno approfittato di questo periodo di chiusure per mettere a punto quella che è la loro idea di futuro per il centro tavarnellino.

    In modo costruttivo. Documentato. Complessivo: una vera e propria progettazione che guarda all’appetibilità commerciale e turistica del centro storico di Tavarnelle, lungo la direttrice fra Sant’Anna e piazza Cresti (ma non solo).

    Ne parliamo con Massimo Marzi, presidente del CCN tavarnellino: “Quella che abbiamo presentato all’amministrazione comunale – inizia – è, nero su bianco, la proposta ufficiale di tutta una serie di idee che in gran parte portiamo avanti da anni. Sistematizzate, documentate anche con i costi necessari. Per portare il paese di Tavarnelle e il commercio a un livello più importante. E sostenere lo sviluppo”.

    Si parte dalla sede sociale del CCN, “necessità che già da tempo è stata avanzata. Una sede da condividere con la Pro Loco in piazza Matteotti”.

    Punto due del progetto del CCN, “che è molto, molto importante – sottolinea Marzi – dal momento che la circonvallazione ha deviato tutto il passaggio fuori dal centro. La cartellonistica”.

    “Nuovi cartelli – propongono i commercianti, presentando anche una bozza grafica – che rimandano al CCN. Come centro di richiamo economico e turistico, anche per gli utilizzatori locali, che così troveranno una vera identità, sia del centro urbano che commerciale”.

    Strettamente collegato a questo c’è il terzo punto, ovvero quello riguardante le modifiche alla viabilità: e anche qui c’è una proposta specifica, con tanto di mappa e indicazioni dei nuovi sensi di marcia.

    “Una viabilità – sostengono dal CCN – che nel tratto di via Roma da piazza Cresti a Sant’Anna dia finalmente al centro la sua identità pedonale senza perdere la viabilità ancora molto necessaria. Per questo progetto, ben articolato e che riteniamo veramente importante, auspichiamo di iniziare dalla riqualificazione temporanea di piazza Cresti, oggi lasciata in completo abbandono, quantomeno rifare l’asfalto e aggiungere i 4 posti auto in più come da nostra proposta. Creando in via Roma una sorta di “salotto”, che inviti a passeggiare e a viverla”.

    La nuova viabilità proposta dal CCN

    Al punto 5 c’è la storia di Tavarnelle, con l’idea di creare “una passeggiata storica del paese, che spieghi perché questa realtà è così diversa dagli altri borghi chiantigiani, un motivo di orgoglio per tutti i tavarnellini. Con cartelli di spiegazioni storiche, sociali, e QR code che rimanda a tutti gli approfondimenti online”.

    Il web appunto, al centro dei punti 6 e 7: “Sito web del CCN, insieme ai canali social, da potenziare. Sito in cui strutturare anche un e-commerce. La crisi ha dimostrato che la ricerca di nuovi mercati è vincente, e la consapevolezza di poterli ampliare con il web diventa una ulteriore possibilità di aumentare i fatturati e farsi conoscere”.

    Al punto 8, “illuminazione e marciapiedi in aree strategiche – prosegue Marzi – ovvero dare nuove possibilità di raggiungere centro del paese per rendere fruibili e sicure le passeggiate, ormai ritenute essenziali da turisti e cittadini”.

    Infine, al punto 9, si chiede “uno spazio espositivo permanente, che potrebbe essere una svolta artistica, con ricadute su tutto il centro del paese”.

    Si pensa al palazzo consiliare, appena rilevato dal Demanio da parte dell’amministrazione comunale.

    Insomma, una progettualità completa che, sostiene Marzi, “non può essere completamente limitata a noi, ma condivisa e realizzata insieme all’amministrazione comunale, di comune accordo e con lo sforzo reciproco”.

    “Speriamo di riuscire – conclude – tutti insieme, a realizzare questo progetto ambizioso. Ma che finalmente inizierebbe a dare un vero volto turistico a tutto il paese, rendendolo al contempo anche più fruibile dai residenti e dai cittadini dei comuni limitrofi”.

    Idea facciate colorate in via Roma

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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