MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – E’ stato un 25 aprile con i colori dell’arcobaleno quello che si è celebrato, nel rispetto delle normative anti Covid, nella mattina di oggi a Montefiridolfi.
Qui infatti, davanti al monumento ai caduti restaurato nel 2019 (da Gabriele Sani e Paolo Ermini) il neo assessore Ferdinando Maida, in rappresentanza dell’amministrazione comunale insieme all’assessore Niccolò Landi, hanno deposto una corona d’alloro.
Ma, e questa era la novità 2021, accanto al monumento stesso ha fatto bella mostra di sé una delle panchine della piazza del paese.
Ritirata da alcune settimane, grazie all’associazione del paese presieduta da Silvano Giuntini (e grazie al lavoro di pittura di Paolo Ermini), è tornata con i colori dell’arcobaleno. Della pace.
E una scrita: “Una panchina. Una piazza. Un paese. Per la pace”.
Dopo l’inaugurazione di stamani infatti, sarĂ ricollocata nel suo luogo tradizionale, sotto uno dei melograni in piazza.
Proprio di fronte a un’altra panchina, restaurata e ri-dipinta dalla stessa associazione montigiana, color rosso fuoco.
E posizionata nel marzo scorso per testimoniare il no alla violenza sulle donne.
Presente alla celebrazione, con la conseguente benedizione della panchina, anche don Rosario Landrini.
Che ha ricordato (insieme agli altri) l’importanza della memoria e della testimonianza di essa, in particolare in momenti storici nei quali le testimonianze dirette stanno inesorabilmente svanendo.
Una panchina dedicata anche ai piĂą piccoli, ai bambini. E proprio la scuola dell’infanzia del paese è stata coinvolta nell’iniziativa.Â
Un lenzuolo, con le impronte dei piedi dei bimbi e una scritta, è stato adagiato sopra alla panchina stessa prima della sua scopertura.
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