TAVARNELLE – Con le sfumature del cielo, del mare e della musica nera nasce il primo centro giovani pubblico gestito da ventenni. Il blu intenso, tinta scelta per la rinascita del piano terra del Centro Giovani di Tavarnelle, colora l’intervento di restyling e miglioramento sostenuto dall’Unione comunale, realizzato in collaborazione con il gruppo di studenti di Tavarnelle e Barberino.
Da ieri sera, tra note, sorrisi ed un clima festoso sull’onda del talento artistico di alcuni giovani del territorio, ha aperto i battenti la nuova hall del palazzo di via della Pace.
Si chiama Blueroom ed è uno spazio rinnovato nell’aspetto, nella funzionalità e nell’articolazione degli ambienti, arredato con oggetti e materiale di riciclo, dotato di un nuovo impianto audio.
“Il restyling caratterizzato da un elegante ed essenziale ecodesign, ideato insieme ai giovani, – commenta l’assessore alle politiche giovanili dell’Unione comunale Giulia Casamonti – è finalizzato a rispondere ad un’esigenza espressa dai ragazzi nell’ambito di un progetto che portiamo avanti da almeno due anni sotto la guida e il coordinamento degli operatori di strada di Coop 21, Valerio Brescia e Giulia La Porta”.
Blueroom sarà un luogo dove i ragazzi potranno studiare, confrontarsi, socializzare, organizzare eventi musicali, letterari, nelle ore pomeridiane e in quelle serali.
“Una sala a loro completa disposizione – aggiunge l’assessore – che mira a far crescere negli adolescenti, cittadini attivi e costruttori di eventi e di spazi, il senso di responsabilità, rispetto e tutela, la voglia di migliorare e arricchire il patrimonio pubblico dove innestare il seme della creatività”.
Il centro Blueroom conferma la vocazione polivalente e artistica del palazzo dove ai piani superiori trovano spazio tre sale prova professionali, uno studio di registrazione e incisione, una sala per la danza e alcuni spazi per l’attività educativa dell’Unione dei Comuni di Barberino e Tavarnelle.
I gruppi e le associazioni che utilizzano il centro per le loro attività formative e sociali sono Ci Incontriamo, Officine creative del Chianti, Chi è di scena, Laboratorio Amaltea –Teatro dei Passi, LiberDanz.
“Lo spazio sul quale abbiamo deciso di investire – aggiunge il sindaco David Baroncelli – per la crescita culturale e sociale del nostro territorio è un unicum a livello regionale, Blueroom è uno spazio di proprietà comunale che dà fiducia e stimola il fermento creativo che anima i ragazzi nella fase adolescenziale, utilizzeremo la sala anche per le tante iniziative di carattere sociale e culturale organizzate dall’Unione comunale”.
di Redazione
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