spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Indiscrezione confermata: in giunta a Impruneta depotenziati Aramini (non più vicesindaco) e Merenda

    E' il Pd di Impruneta a rendere note le nuove deleghe (non l'amministrazione comunale): "Dovevamo tutelare la serietà dell'istituzione e il partito stesso di fronte alle loro decisioni"

    IMPRUNETA – Le anticipazioni dei giorni scorsi da parte del Gazzettino del Chianti hanno trovato riscontri ufficiali.

    Il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei ha operato una re-distribuzione delle deleghe in giunta comunale, depotenziando i due assessori che hanno annunciato la fuoriuscita dal Pd, Matteo Aramini e Sabrina Merenda (Aramini andando oltre, creando una lista civica e annunciando la candidatura a sindaco).

    In soldoni, Aramini non più vicesindaco (lo diventa l’assessore Luca Binazzi, che prende anche le aziende partecipate che prima aveva il sindaco), e gli sono state tolte la deleghe allo sviluppo economico e turismo (che vanno al sindaco) e all’associazionismo (che prende il consigliere Marco Canuti).

    A Merenda vengono tolte la pubblica istruzione e la comunicazione (che prende il sindaco) e lo sport (al consigliere Canuti). Per la precisione, la delega della pubblica amministrazione diventa programmazione formativa ed educativa (che rimane a Merenda) e rapporti pubblica istruzione (che va al sindaco).

    Una firma, quella di Calamandrei, che non è stata per niente serena. Ne diamo conto in un articolo a parte.

    Ma lo si evince anche dal fatto che a comunicarla, questa redistribuzione delle deleghe, non è stato (come avviene sempre) il Comune di Impruneta, ma il Pd imprunetino.

    Impruneta, il sindaco Calamandrei sulla giunta comunale: “C’è chi voleva anche la mia testa”

    La “nuova giunta”

    Questa la nuova distribuzione delle deleghe nella giunta comunale di Impruneta, comunicata come detto dal Partito democratico.

    Alessio Calamandrei: opere pubbliche e infrastrutture, protezione civile, trasporti, polizia municipale, sviluppo economico, turismo, rapporti pubblica istruzione, comunicazione.

    Luca Binazzi: vicesindaco, bilancio, tributi, rec. evasione fiscale, aziende partecipate, patrimonio, affari generali.

    Matteo Aramini: personale, agricoltura e ambiente, cultura, cooperazione internazionale, suap e attività produttive, transizione digitale.

    Sabrina Merenda: biblioteca, “Impruneta città che legge”, politiche giovanili, memoria, programmazione formativa ed educativa, servizi demografici.

    Marco Canuti (consigliere comunale): sport e associazionismo.

    Laura Cioni: deleghe invariate (servizi sociosanitari, welfare e salute, piano casa, cura dei beni comuni urbani e delle frazioni, immigrazione, integrazione delle differenze e pari opportunità, rapporti col consiglio comunale).

    Lorenzo Vallerini: deleghe invariate (urbanistica, edilizia, politiche del territorio, riqualificazione ambientale e progetti integrati).

    Impruneta, caos totale in giunta. Aramini al veleno: “A sindaco e Pd non frega niente del territorio. Ma io resto”

    La nota del Pd di Impruneta

    Redistribuzione sulla quale il Pd di Impruneta fa una lunga riflessione pubblica, annunciando anche un percorso verso possibile primarie di coalizione per l’individuazione del candidato sindaco.

    Che, è comunque bene palesarlo, al 99,9% non si renderanno necessarie con l’individuazione di Riccardo Lazzerini come nome condiviso.

    “A seguito delle importanti vicende che sono state al centro della politica locale negli ultimi due mesi – scrive il Pd imprunetino – ed in particolar modo negli ultimi giorni, come Partito democratico di Impruneta intendiamo informare tutta la cittadinanza in merito alle decisioni che, in forza dei fatti accaduti, ci siamo sentiti in dovere di prendere in modo inequivocabile e non ulteriormente procrastinabile”.

    Impruneta, la campagna elettorale irrompe in giunta comunale: via alcune deleghe a Aramini e Merenda?

    “Com’è noto – proseguono – Matteo Aramini – uscito ad inizio dicembre scorso dal Pd – ha dato vita ad una lista civica che lo vede candidato sindaco, alla quale ha aderito anche Italia Viva e che sarà contrapposta a quella del Partito democratico; partito – lo ricordiamo – che gli ha permesso di essere eletto in consiglio comunale, nonché di ricoprire l’incarico di assessore e la carica di vicesindaco”.

    “Altrettanto note – si legge ancora nella nota – sono le uscite dal Partito democratico dell’assessora Sabrina Merenda, del presidente del consiglio comunale Paolo Magnelli, della consigliera Lucilla Lepri, nonché di buona parte di coloro che negli ultimi anni avevano rappresentato il gruppo dirigente del circolo Pd di Tavarnuzze”.

    “Dinnanzi a tali avvenimenti – si legge ancora nella nota – il Partito democratico non può esimersi dal tutelare la serietà dell’istituzione comunale, nonché la credibilità del partito stesso. Pertanto, in data 31 gennaio, alla presenza del sindaco Alessio Calamandrei, dei segretari dei circoli del Pd di Impruneta, Bagnolo e Tavarnuzze, nonché del responsabile metropolitano Pd per gli enti locali Giovanni Bettarini, è stata richiesta all’unanimità una redistribuzione delle deleghe nella giunta comunale di Impruneta, in relazione al nuovo assetto politico che si è determinato a seguito degli avvenimenti sopra richiamati, con l’abbandono da parte di Matteo Aramini di un percorso unitario verso le prossime elezioni amministrative”.

    “Al riguardo – si precisa – teniamo a sottolineare che, in questo difficile contesto, come Partito democratico sentiamo il dovere di continuare a tenere al centro – come valore fondante – il senso di responsabilità civica e amministrativa che ci contraddistingue e pertanto abbiamo deciso di non intraprendere possibili altre azioni che avrebbero potuto compromettere la tenuta dell’amministrazione ormai prossima alla conclusione naturale del proprio mandato”.

    “Tuttavia – puntualizzano – ci appare doveroso marcare con forza una distinzione rispetto a coloro che non faranno parte del nostro percorso futuro, ed è in questo senso che è da comprendersi la nuova distribuzione delle deleghe nella giunta”.

    Poi, danno qualche indicazione su quello che avverrà in chiave-elezioni: “Un percorso futuro, quello del Partito democratico di Impruneta, che stiamo avviando attraverso l’individuazione di alleanze politiche con cui poter trovare una sintesi nelle linee programmatiche per dare voce ad una volontà di cambiamento che sta emergendo con forza nel nostro comune. Per questo, annunciamo sin da adesso la decisione di intraprendere un percorso che porti alle primarie di coalizione, da realizzarsi subito dopo il congresso nazionale e regionale del Pd del 26 febbraio”.

    “Consapevoli della necessità di un cambiamento – concludono – che porta dal livello nazionale fino al livello locale, come Partito democratico ci avviamo con serietà e convinzione verso un nuovo ciclo che intende mettere in campo un rinnovamento politico condiviso e partecipato, plurale e collettivo nei metodi e nei contenuti e che – superando una volta per tutte ogni forma di personalismo – consenta di mettere in campo una visione solida e strutturata di che cosa significhi essere una comunità”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...