Nei giorni scorsi al Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli si è tenuto il meeting internazionale Erasmus+, con le rappresentanti delle scuole di Amersfoort (Olanda), Alesund (Norvegia) e Ieper (Belgio) per decidere come sviluppare il nuovo progetto Erasmus + SAIL (Social Activities for Inclusion and Learning) che avrà durata biennale (2017-19).
Tutti i ragazzi che partecipano al progetto Erasmus+ hanno come obiettivo primario l’ampliamento delle loro conoscenze sulla tematica scelta dai professori delle scuole partner oltre al miglioramento della lingua inglese che viene usata come lingua veicolare.
Il nuovo progetto SAIL è coordinato dalla professoressa Giannetti, responsabile dell’Erasmus+ al Gobetti-Volta dalla professoressa Claudia Vitale che collabora con lei
SAIL si occuperà di trattare il tema degli immigrati e dei profughi, per sensibilizzare gli studenti verso le nuove e diverse culture e per spingerli a individuare modalità di accoglienza e inclusione.
Durante i lavori di gruppo, da effettuare nelle settimane degli scambi, gli alunni analizzeranno le politiche dei diversi Paesi, in relazione al tema dei “migranti”, partendo dalle autorità locali; successivamente le confronteranno fra di loro e ne discuteranno i risultati.
Il Gobetti-Volta da oltre venti anni è meta di scambio per molti ragazzi stranieri e, a sua volta, grazie ai docenti accompagnatori, ha offerto a molti alunni la bellissima esperienza ERASMUS + all’estero.
Proprio lo scorso anno, la professoressa Giannetti organizzò l’Erasmus Day, per far conoscere a tutte le componenti scolastiche (docenti, famiglie, personale ata) nonchè al territorio ed alle scuole vicine, il progetto sviluppato negli ultimi tre anni.
Infatti, una priorità dei Progetti Erasmus, è di coinvolgere il maggior numero di partecipanti dentro e fuori la scuola, perchè la ricaduta educativa sia maggiore possibile.
Abbiamo incontrato le professoresse straniere che sono venute a scuola per discutere i dettagli del progetto: “L’idea principale – spiegano – è quella di coinvolgere i ragazzi in questa nuova esperienza, per far conoscere loro nuove culture, analizzare la loro comunità e confrontarsi con ragazzi di origini e realtà diverse”.
Ma è un progetto adatto a ogni tipo di scuola e Paese coinvolto? Una risposta affermativa è arrivata all’unanimità, anche se la professoressa Giannetti sostiene che “il tema dell’immigrazione negli altri Paesi coinvolti e molto diverso da come è affrontato in Italia”.
Quindi, alla fine dei due anni, sarà interessante vedere i risultati che verranno “disseminati” in un evento conclusivo, che avrà luogo a Ieper durante la settimana degli scambi.
Dato l’entusiasmo che si respira all’idea d’iniziare questo nuovo percorso, e la voglia che le professoresse trasmettono in modo così contagioso, non resta che augurare loro che il progetto vada a buon fine. E che vengano raggiunti tutti gli obiettivi previsti!
Articolo di Matilde Lalli, Matilda Bianco, Nora Risicaris, Martina Pastorini, Rachele Benini
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Un laboratorio di giornalismo che ormai va avanti da oltre due anni, grazie alla splendida collaborazione degli insegnanti e della dirigenza dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli.
Il Gazzettino del Chianti ha deciso quindi di dare una organicità a questa collaborazione creando questo apposito spazio in cui troveranno spazio tutti gli articoli scritti dagli studenti e dalle studentesse di quella che è l’unica scuola superiore presente nel nostro territorio.
Scriveranno anche di questo, del territorio in cui vivono e dal quale tutti i giorni “partono” per andare a scuola. Ma anche della scuola stessa, di quello che vi accade.
Articoli scritti da ragazzi dalla prima alla quinta superiore, seguiti dalla nostra redazione ma lasciati liberi nella scelta degli argomenti. Anche di sbagliare. In un piccolo-grande laboratorio di giornalismo aperto e plurale. Buona lettura!