BAGNO A RIPOLI – Scaricato dai vertici regionali del partito, che hanno annunciato anche che la sua posizione verrà analizzata dal Consiglio Nazionale della Lega Toscana, il consigliere comunale a Bagno a Ripoli, Gregorio Martinelli, raccoglie anche la presa di distanze della sua capogruppo, Paola Frosali.
Che la situazione di Martinelli fosse politicamente “borderline” lo si era capito già dalla seduta di insediamento, oltre un anno fa, quando nel suo discorso di ingresso in consiglio (era stato il consigliere più votato) non fu, usiamo un eufemismo, molto istituzionale.
Da qui in poi la Lega scelse come capogruppo la stessa Frosali.
Che dopo l’interrogazione del collega di banco, che chiede l’istituzione di una giornata per i cattolici eterosessuali, “condita” da frasi omofobe e un corollario inequivocabile, prende pubblicamente le distanze.
“In relazione alla mozione presentata dal mio collega Gregorio Martinelli – dice Frosali – riguardo l’istituzione di una giornata degli etero cattolici, desidero prendere le distanze come consigliera e come capogruppo della Lega di Bagno a Ripoli”.
“Ciò che è stato presentato – conclude – è da ritenersi come un’iniziativa autonoma e individuale che non ha avuto l’ approvazione del mio partito”.
# Frasi omofobe: la Lega scarica il consigliere comunale di Bagno a Ripoli Gregorio Martinelli
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