spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 27 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Mercatale: dopo il taglio, il bosco tra via Luiano e il Pian del Melagrano è in uno stato pietoso”

    "Ho potuto constatare la situazione percorrendo uno dei sentieri di recente tracciati dal CAI. Completamente stravolto il contesto, deturpata la Fonte dei Pollai recuperata dai volontari"

    Gentilissimo Gazzettino del Chianti,

    vi scrivo per segnalarvi lo stato pietoso in cui è stato lasciato il bosco compreso tra via Luiano e il Pian del Melagrano, nei pressi di Mercatale.

    Ho potuto constatare la situazione percorrendo uno dei sentieri di recente tracciati dal CAI a San Casciano: ebbene, a un certo punto il taglio radicale (per usare un eufemismo) che è stato realizzato ha completamente stravolto il contesto, oltre a lasciare i dintorni in un completo stato di incuria; è possibile constatarlo dalle foto riferite alla situazione pre e ante l’intervento.

    Ma c’è di più: il sentiero conduce ad una fonte che qualche anno fa un gruppo di volontari (con i quali chi scrive, è bene precisarlo, non ha nulla a che fare) ha meritoriamente recuperato e valorizzato (ne avete giustamente dato notizia anche voi).

    Oggi quel luogo è stato deturpato e gratuitamente distrutto, della fonte e delle sistemazioni eseguite non rimane quasi niente: anche qui, guardare le foto per verificare.

    Detto ciò mi domando e vi domando:

    – Chi ha controllato i lavori di taglio e le modalità della loro esecuzione? Il direttore dei lavori, la Città Metropolitana, la Forestale? A quanto sembra nessuno di loro…

    – La proprietà del bosco (che secondo quanto riporta il cartello affisso in loco è quella di una ben nota famiglia sancascianese) nulla ha da dire in proposito? Oppure intende ripristinare, al termine dei lavori, lo scempio (speriamo inconsapevolmente) causato?

    – E, infine, se questo è il modo in cui una comunità nel suo insieme (dai proprietari fino alle istituzioni pubbliche) si prende cura del proprio territorio, pensiamo di avere una prospettiva futura basata sulla salvaguardia della bellezza e delle nostre risorse?

    Lettera firmata

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Scrivi anche tu... al Gazzettino del Chianti!

    Devi segnalare un disservizio? Contattare la nostra redazione? Scrivere una lettera al direttore? Dire semplicemente la tua? Puoi farlo anzi... devi!

    Scrivici una mail a: redazione@gazzettinodelchianti.it

    Leggi anche...