SAN CASCIANO – C’erano proprio tutti i personaggi, nel grande presepe vivente allestito alla Pieve di Santa Cecilia a Decimo grazie all’iniziativa del proposto di San Casciano don Massimiliano Gori, aiutato da don Bleader Pio, i catechisti, le famiglie della parrocchia. E molti altri volontari che sono riusciti, sfidando un gelido vento freddo, a trasmettere ai visitatori la gioia del Natale. La rappresentazione, prevista per il 21 dicembre, è “slittata” a causa dello sciame sismico che aveva costretto a chiudere tutte le strutture pubbliche. Domenica 28 dicembre sono stati animati tutti gli spazi della Pieve, sia esterni che interni, per poi concludere ai piedi dell’altare maggiore con i canti natalizi dei bambini, coadiuvati dai componenti del Coro di Decimo. Alla fine si calcola che all’incirca siano stati ben 500 i visitatori, molti di questi “censiti” all’ingresso, provenienti non solo da San Casciano ma anche da più lontano. Intanto c’è chi da subito ha richiesto un bis, naturalmente… per il Natale 2015.
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